Dichiarazioni di Residenza

Dal 9 maggio 2012 i cambi di residenza (per chi proviene da un altro comune o dall’estero e chiede l’iscrizione anagrafica nel comune di Ponza) e i cambi di abitazione (per chi è già residente ad Ponza e si trasferisce presso un altro indirizzo sempre all’interno del territorio) risultano effettivi entro 2 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta da parte dell’ufficio.

Da tale data si potranno richiedere i certificati di residenza e di stato di famiglia.

  • Richiesta residenza e cambio di domicilio cittadini italiani
  • Richiesta residenza e cambio di domicilio cittadini comunitari
  • Richiesta residenza e cambio di domicilio cittadini extracomunitari
  • Dichiarazione di assenso

COME FARE LA DOMANDA

Tutti i cittadini italiani o stranieri ma comunitari possono presentare domanda nelle seguenti modalità:

  • Presentandosi direttamente all’Ufficio Anagrafe di Ponza all’indirizzo: Piazza Carlo Pisacane, 4 – 04027 – Ponza – (LT)
  • Trasmettendola via PEC all’indirizzo: ufficiosegreteriaponza@pec.it

Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento di identità del richiedente e delle persone che trasferiscono la residenza unitamente al richiedente che, se maggiorenni, devono sottoscrivere il modulo.

Nel caso di trasferimento di minori con un solo genitore, l’altro dovrà essere messo a conoscenza del cambio di abitazione e/o domicilio, presentando un modulo di assenso debitamente firmato allegando copia di un documento di riconoscimento.

Titolo che attesti la disponibilità reale dell’alloggio: titolo di proprietà, contratto di comodato d’uso, contratto di locazione o titolo abitativo specifico per particolari casistiche da accertare in fase di sopralluogo della Polizia Locale.

MODULISTICA

MODULO UNICO DICHIARAZIONE DI RESIDENZA

MODULO DICHIARAZIONE DI TITOLO ABITATIVO

DICHIARAZIONE DI ASSENSO PER MINORI

ULTERIORI IPOTESI

IPOTESI 1- Nel caso in cui nell’abitazione dove si vuole trasferire la residenza fosse già residente un’altra famiglia, è indispensabile che un suo rappresentante maggiorenne dia il consenso all’ingresso. Il consenso potrà essere fornito:

  • di persona, accompagnando il dichiarante allo sportello del municipio;
  • compilando comunque l’apposito campo nel modello unico ministeriale di dichiarazione anagrafica, allegando fotocopia fronte- retro del documento di identità di chi ha presentato il consenso.

IPOTESI 2 – Nel caso in cui l’abitazione dove si vuole trasferire la residenza fosse di proprietà di parenti ed affini, identificabili nei seguenti gradi: digrado – genitori e i figli, digrado – fratelli e nonni, come titolo abilitante potrà essere prodotto agli uffici il summenzionato modulo di dichiarazione di titolo abitativo, firmato in calce dal proprietario dell’immobile interessato direttamente presso gli uffici demografici ed in presenza di un funzionario del Comune di Ponza.

IPOTESI 3 – Nel caso in cui il cittadino exstracomunitario, richieda la residenza nel Comune di Ponza oltre alla normale compilazione della modulistica, il possesso di un documento valido ed un titolo di diponibilità dell’alloggio. deve produrre agli uffici anche un regolare permesso di soggiorno o domanda di rinnovo insieme al permesso di soggiorno scaduto da meno di sessanta giorni, alla data di richiesta di rinnovo.

VERIFICA DEI REQUISITI

Nei 45 giorni successivi alle richiesta di cambio di residenza o abitazione, l’ufficio effettuerà le verifiche al domicilio dichiarato (tramite la polizia locale) e controllerà tutta la documentazione presentata dal richiedente o eventualmente trasmessa dal comune di emigrazione. Entro il 45° giorno l’ufficio potrà emettere un preavviso di rigetto della domanda nel caso in cui si accerti che non sussistano le condizioni previste dalla legge relative sia all’effettivo luogo di dimora abituale, sia agli altri requisiti per l’iscrizione anagrafica, oppure si rilevino delle irregolarità nella richiesta. In questo caso il richiedente avrà 10 giorni di tempo per presentare le proprie osservazioni scritte al fine di evitare l’annullamento della pratica di residenza. In caso di dichiarazioni mendaci sarà data informativa all’autorità giudiziaria competente. Gli articoli 75 e 76 del D.P.R. 445/2000 prevedono, infatti, la decadenza dai benefici e sanzioni penali per chi dichiara il falso ad un pubblico ufficiale.

SILENZIO ASSENSO

Al procedimento di accertamento che consegue all’iscrizione anagrafica o alla registrazione del cambio di abitazione nell’ambito dello stesso comune, trascorso il periodo di 45 giorni, si applica il silenzio-assenso di cui all’art. 20 della legge 241 del 1990.

RICORSO

Nel caso di diniego di iscrizione anagrafica è ammesso il ricorso al prefetto nei termini di 30 giorni dalla comunicazione dell’Ufficiale d’anagrafe.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Circolare n. 9/2012 del 27 aprile 2012 del Ministero degli Interni contenente le istruzioni operative per l’attuazione dell’art. 5 del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito in legge 4 aprile 2012, n. 35 recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”. D.P.R. 28.12.2000 n. 445 “Disposizioni legislative in materia di fomentazione amministrativa”. D.L. 241/90. Testo Unico sulla documentazione amministrativa.

Ultimo aggiornamento

25 Agosto 2024, 10:32